Friday, January 15, 2010

La tecnica del libro doppio- The double book technique to learn Italian Faster!



Un tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali,
intitolato “Storie vissute della natura”, vidi un magnifico disegno.
Rappresentava un serpente boa nell’atto di inghiottire un animale.
Eccovi la copia del disegno.



C’era scritto: “I boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla.
Dopo di che non riescono piu’ a muoversi e dormono durante i sei mesi che la
digestione richiede”.
Meditai a lungo sulle avventure della jungla.
E a mia volta riuscii a tracciare il mio primo disegno.
Il mio disegno numero uno. Era cosi’:

Mostrai il mio capolavoro alle persone grandi, domandando se il disegno li
spaventava.
Ma mi risposero: “ Spaventare? Perche’ mai, uno dovrebbe essere spaventato da
un cappello?” .
Il mio disegno non era il disegno di un cappello.
Era il disegno di un boa che digeriva un elefante.
Affinche’ vedessero chiaramente che cos’era, disegnai l’interno del boa.
Bisogna sempre spiegargliele le cose, ai grandi.


Hai riconosciuto questo libro? Forse il testo che segue può aiutarti...

Once when I was six years old I saw a magnificent picture in a book, called True
Stories from Nature, about the primeval forest. It was a picture of a boa constrictor in the act
of swallowing an animal. Here is a copy of the drawing.



In the book it said: "Boa constrictors swallow their prey whole, without chewing it.
After that they are not able to move, and they sleep through the six months that they need for
digestion."
I pondered deeply, then, over the adventures of the jungle. And after some work with a
colored pencil I succeeded in making my first drawing. My Drawing Number One. It looked
something like this:

I showed my masterpiece to the grown-ups, and asked them whether the drawing
frightened them.
But they answered: "Frighten? Why should any one be frightened by a hat?"
My drawing was not a picture of a hat. It was a picture of a boa constrictor digesting
an elephant. But since the grown-ups were not able to understand it, I made another drawing:
I drew the inside of a boa constrictor, so that the grown-ups could see it clearly. They always
need to have things explained.


Il testo è tratto da un libro famosissimo. Se non l'hai riconosciuto, si tratta del "piccolo principe" di Antoine de Saint Exupéry.. Pensa un attimo...Hai un libro nella tua lingua madre e uno in italiano, lo stesso libro in due lingue.

Cosa potresti fare e perché?

Be', anche se sei poco più di un principiante, potresti leggere il libro direttamente in italiano. Solo che
invece di essere frustrato perché non capisci cosa stai leggendo, hai SEMPRE la possibilità di trovare la parola o espressione nel libro nella tua lingua madre.

Quali sono i vantaggi di questo metodo?

Spesso il dizionario porta diverse traduzioni di una parola: qual è quella giusta nel contesto che noi cerchiamo? Con questa tecnica sei sicuro di scoprire il significato giusto in quell'esatto contesto.

E' anche una buona occasione per scrivere le proprie flash card con espressioni usate in italiano.

Vuoi ancora di più?

Controlla se esiste una versione audiolibro (integrale, non adattamento) in italiano del libro che vuoi "leggere".

Del "piccolo principe" esistono varie versioni dell'audiolibro. Eccone una qui:

http://paoloaccademico.podOmatic.com/entry/2008-04-25T04_06_09-07_00

Se ascoltate, leggete, immaginate le scene del libro, state sicuri che avrete un grande successo nell'apprendere l'italiano! Ed è quello che vogliamo tutti, no?

E' un po' quello che ho voluto fare con I segreti della lingua Italiana, un libro in due lingue che è anche un audiolibro! Lo conosci? Clicca qui per scoprirlo!

Una piccola nota per i racconti che si trovano nei libri:

Quando si racconta qualcosa del passato, soprattutto per iscritto, in italiano usiamo un tempo chiamato passato remoto. Si usa nella lingua parlata? Un po' di meno. Nella lingua parlata è molto spesso sostituito dal passato prossimo. E' utile conoscerlo o quantomeno riconoscerlo? Sì! Confrontate queste frasi:

a) "Le chiese: sono nuove?"
b) "Le chiese sono nuove?"


Hanno un significato molto diverso. Se le ascoltaste solamente, le capireste? ;-)

Buon divertimento con l'italiano